domenica 27 maggio 2007
Alè!!!
ALE' ALE' CATANIA A SQUATRA DO ME CORI IL MAGICO CATANIA E' FORTE E VINCERA' E QUANDO SEGNEREMO LO STADIO ESPLODERA' I TIFUSI DO CATANIA SEMU TUTTI PARI CCA U CATANIA E' NA SQUATRA RI SERIE A!!!!
ATTENZIONE!!!!
Per chiunque si aggirasse per le strade di Mascalucia (soprattutto nella zona residenziale!!!) nelle torride notti d'estate invitiamo alla massima attenzione!!! Si aggira uno strano essere vivente dalle sembianze ambigue, di cui non abbiamo ulteriori informazioni se non la foto qui accanto. Si invitano quindi i residenti o chi si trovasse a passare dalle suddette parti di non avvicinarsi al soggetto\oggetto (ancora da difinire!) in questione.
Vi aggiorneremo al più presto con altre fotografie e informazioni a riguardo!!!!
lunedì 7 maggio 2007
ED ECCO UN QUADRO CLINICO...
TRICHINOSI:
malattia parassitaria causata dal verme Trichinella spiralis . L'uomo si infetta consumando carni contenenti le larve incistate del verme, il quale può infettare tutti i mammiferi. La trichinosi è diffusa in Europa e America Settentrionale, dove la maggior fonte di contagio è la carne di maiale delle salsicce, qualora non vengano sufficientemente cotte. Nell'intestino le larve si liberano dalla cisti, migrano attraverso la mucosa intestinale, si accoppiano e danno origine ad altre larve, che si diffondono in tutto l'organismo annidandosi prevalentemente nei muscoli, nei quali determinano una miosite seguita da degenerazione delle fibre muscolari con emorragie, febbre elevata e grave compromissione dello stato generale. La terapia viene effettuata con chemioterapici specifici (tiabendazolo e mebendazolo).
malattia parassitaria causata dal verme Trichinella spiralis . L'uomo si infetta consumando carni contenenti le larve incistate del verme, il quale può infettare tutti i mammiferi. La trichinosi è diffusa in Europa e America Settentrionale, dove la maggior fonte di contagio è la carne di maiale delle salsicce, qualora non vengano sufficientemente cotte. Nell'intestino le larve si liberano dalla cisti, migrano attraverso la mucosa intestinale, si accoppiano e danno origine ad altre larve, che si diffondono in tutto l'organismo annidandosi prevalentemente nei muscoli, nei quali determinano una miosite seguita da degenerazione delle fibre muscolari con emorragie, febbre elevata e grave compromissione dello stato generale. La terapia viene effettuata con chemioterapici specifici (tiabendazolo e mebendazolo).
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